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LE VERE AFFERMAZIONI POSITIVE

  • Training Life
  • 28 ott 2015
  • Tempo di lettura: 5 min

LE 4 REGOLE PER USARE AL MASSIMO IL POTERE DELLE AFFERMAZIONI:

1) DEFINIZIONE OBIETTIVO

2) REALTÀ E CONSAPEVOLEZZA

3) RIPETIZIONE

4) CONTINUITÀ

1) DEFINIZIONE OBIETTIVO


Decidere di usare le affermazioni, vuol dire portare dei cambiamenti importanti, nella vita di tutti i giorni; Ma il desiderio di cambiare riguarda in genere più ambiti contemporaneamente: Relazioni, casa, lavoro… Il rischio, è di non sapere dove iniziare e di entrare in confusione facendo, così tante affermazioni diverse contemporaneamente: Niente di più sbagliato.

In questo modo, disperdiamo MOLTA energia mentale, facciamo MOLTA più fatica, perdiamo MOLTA concentrazione e attenzione, oltre alla grande quantità di tempo necessaria, per organizzare tutto.

Quindi la prima cosa da fare, è scegliere un OBIETTIVO e un SOLO OBIETTIVO PER VOLTA.

Il primo requisito di un obiettivo valido è: LA PASSIONE. Qui puoi iniziare a farti una prima domanda: Cosa davvero ti interessa, ti emoziona e ti coinvolge?

Quasi sempre parliamo di “nostri “obiettivi ,ma spesso ci lasciamo influenzare dagli altri (genitori, amici, partner) e da quello che si aspettano da noi.

Rischiamo così di investire moltissimo tempo/energie per andare nella……DIREZIONE SBAGLIATA!

Ci mettiamo nella condizione di raggiungere veramente un traguardo, solo se coinvolge le nostre INTENZIONI PIÙ VERE E PROFONDE. Questo è bene ricordarlo.

Inoltre (soprattutto in questo caso) è bene rispettare una piccola ma EFFICACISSIMA REGOLA: Obiettivi troppo grandi o ambiziosi, rischiano di essere impegnativi, specialmente se abbiamo ancora poca esperienza nella conoscenza delle affermazioni. In questo caso possiamo “scomporli” per suddividerli in tappe più piccole e sicuramente più raggiungibili. Così la nostra percezione cambia e la mente, riesce ad accettare meglio l’idea che l’obiettivo può essere realizzato. Credere e convincersi che è possibile, diventa più semplice e questo è il primo grande passo, per un inizio positivo.


2) REALTÀ E CONSAPEVOLEZZA


L’altra caratteristica che rende efficace un affermazione, è il SENSO DI REALTÀ.

Difficilmente funziona l’affermazione di diventare Principe o Principessa, a meno che non siate già di nobili discendenze…

Comunemente, questo può essere considerato un obiettivo fuori di realtà, proprio perché non presenta nessun aggancio possibile con la propria esperienza reale. Un affermazione del genere può fare molto piacere, ma proprio perché è oltre l’esperienza concreta, non ci crederemmo (ovviamente) fino in fondo; Quindi non si realizzerà.


CONSAPEVOLEZZA

Un aspetto della consapevolezza riguarda l’INTENZIONE:


L’intenzione, è la direzione che diamo alla nostra energia quando vogliamo realizzare qualsiasi cosa. Il modo in cui ci concentriamo sul nostro obiettivo, l’intensità del nostro pensiero, la scelta e l’analisi delle sue caratteristiche, la cura e la conoscenza dei vari aspetti, nonché l’abitudine a VISUALIZZARE FREQUENTEMENTE quella cosa nel modo più accurato e intenso possibile, ci permette di concentrare sul nostro scopo l’energia più grande che abbiamo a disposizione: Quella del PENSIERO.



3) RIPETIZIONE


Fin da piccolissimi e per tutta la prima infanzia (0-6) anni, impariamo per RIPETIZIONE E IMITAZIONE. Lo stesso apprendimento del linguaggio si sviluppa attraverso l’imitazione vocale e la ripetizione continua dei suoni. La scienza conferma che il meccanismo della ripetizione crea nuovi tracciati cerebrali e nuovi circuiti sinaptici tra le cellule nervose interessate. Le parti del cervello preposte all’apprendimento, si trovano maggiormente nella corteccia cerebrale che nell’uomo, è la più estesa rispetto agli altri esseri viventi. Più ampia è la zona neo-corticale, più alta è la presenza di neuroni, quindi aumenta la possibilità di contatti e connessioni fino a formare vere e proprie RETI NEURALI.


Una delle leggi che regolano le basi dell’apprendimento è proprio la LEGGE DELLA RIPETIZIONE: La ripetizione di uno stimolo, (es. un comportamento incentivato da un premio, un apprendimento di un testo o il valore di un esperienza), favorisce l’unione dei neuroni rendendo conosciuto al nostro cervello, ciò che fino a quel momento era del tutto nuovo. E’ così che nascono tutte le abitudini, anche quelle di cui vorremmo liberarci! Tutto è frutto di una traccia, che una volta creata e ripetuta si imprime sempre di più nella nostra memoria, fino a diventare facile e automatica. Lynn C. Robertson professoressa e ricercatrice presso la Barkeley University in California, a proposito di apprendimento, processi percettivi e meccanismi neurali, afferma: “Quando facciamo qualcosa di ripetitivo, le sinapsi del cervello si rinforzano e le cellule stimolate insieme, connettono insieme, creando e intensificando così la nostra capacità di apprendimento”


QUELLO CHE CI INTERESSA SAPERE ORA È:


Come usare il meccanismo della ripetizione con le Affermazioni Positive?

Lo schema più indicato è il seguente:

ENERGIA MENTALE – ATTENZIONE - FOCUS- RETE NEURALE – NUOVE INFORMAZIONI- APPRENDIMENTO.

L’aspetto che permette di ottenere maggiori effetti positivi, è la 4) CONTINUITÀ: Permette di ottenere risultati stabili non solo per la formazione di tracce neurali, ma soprattutto per “fissare” le emozioni positive sulle quali vogliamo concentrarci e scrivere le affermazioni scelte. Infatti, proprio l’esercizio continuativo ci permette di riconoscere, eventuali timori, dubbi o difficoltà che possono venir fuori. E riconoscerle è il primo passo per superarle definitivamente.


Ecco tre semplici strategie per gestirle:

a) Lasciare andare ogni dubbio

2) prendersi cura del proprio tempo

3)Collegare intenzione e tono vocale


a) Quando iniziamo a fare le affermazioni spesso si affacciano dubbi incertezze e paure…

Inizialmente è molto normale. Abbiamo bisogno di fare le affermazioni, perché ancora non crediamo del tutto che ciò che desideriamo si possa realizzare, quindi emergono tutti quei pensieri negativi che da sempre ci ostacolano. Paradossalmente questo primo passo è molto positivo, perché solo se li riconosciamo possiamo iniziare a trasformarli e ridimensionarli….

Nei primi articoli di questa serie, (disponibili su questo blog) ho sottolineato, come sia importante formulare ogni affermazione, usando la 2° persona singolare TU. In questo modo possiamo come “staccarci” da noi ed entrare meglio nei nostri pensieri.


ECCO UN ESERCIZIO UTILE:


Prendiamo un foglio e iniziamo a scrivere le emozioni “negative” che emergono. E’ importante scrivere istintivamente, senza pensare troppo.

Fare poi una scaletta, mettendo prima quelle che ci sembrano più intense e per ognuna scrivere un numero da 1 a 10, secondo quanto.

La convinzione ci appare negativa. Accanto ad ogni numero scrivere “Di cosa” o“Perché” e dare una risposta scritta. Una volta terminato l’elenco, rileggere attentamente le frasi e trasformarle in affermazioni positive. Es: Ho paura di fallire diventa: “Tu-nome-riesci a raggiungere i tuoi scopi, con tranquillità e ottimismo”.

Ripetere questo esercizio almeno una volta al giorno e nel giro di un mese, potrete già notare dei cambiamenti nelle vostre emozioni.


2) Dedicarsi del tempo per fare delle buone affermazioni, è forse il dono più importante che possiamo fare a noi stessi. E’ fondamentale rilassarsi, avere un proprio momento per concentrare la propria energia su ciò che stiamo scrivendo. Prendersi tempo, aiuta a entrare in contatto con le proprie emozioni, facilitando la crescita della propria auto-consapevolezza e del proprio “sentire” emotivo.

Queste attenzioni verso noi stessi, alimentano una sana autostima incoraggiandoci a diventare protagonisti del nostro cambiamento.



3) La voce è molto legata all’espressione delle emozioni. Se ci concentriamo nell’ascolto mentre parliamo, percepiamo immediatamente il nostro stato d’animo, ancora prima che sia chiaro, nella nostra mente. Nel caso di una voce debole o poco assertiva possiamo attraverso l’ascolto, imparare a cambiare impostazione, schiarire il tono, aumentare l’intensità delle parole e alzare in termini di energia sottile, il messaggio emotivo delle nostre frasi. Un ultimo consiglio molto efficace è quello di registrare la voce per riascoltarla anche più volte nel corso della giornata: In questo modo riceveremmo molti imput, su come impostarla al meglio e in modo più positivo.​

 
 
 

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